Nell’elaborare la proposta fonica per il nuovo organo abbiamo tenuto in considerazione innanzitutto la necessità di avere uno strumento estremamente versatile, utile soprattutto per l’uso liturgico, ma anche per quello concertistico e dalle sonorità pastose e delicate adatte alle volumetrie dell’edificio.

Dal punto di vista artistico-estetico abbiamo pensato di proporre un organo dotato di un prospetto moderno, in linea con i più recenti “abbellimenti” della chiesa. L’intenzione è stata quella di introdurre l’elemento “organo” seguendo la filosofia “lineare” ben evidente nella struttura architettonica della bussola d’ingresso, seppur con una caratteristica identificativa propria. La struttura architettonica dell’organo è caratterizzata da tre torri che incorniciano la lunetta sovrastante creando un particolare disegno minimalista nelle forme ed equilibrato nelle proporzioni simmetriche dei suoi elementi.

La cassa dell’organo è in rovere trattato cromaticamente per poter dare al legno una tinta che ben si sposa alle tenui colorazioni della chiesa e agli elementi metallici della bussola; le canne di prospetto, tutte sonanti e suddivise in cinque campate, appartengono al registro Principale 8′ del Gr. Organo. La consolle in rovere, attualmente collocata a lato della bussola, è stata studiata in rapporto alla particolarità estetica dello strumento con i registri a pomello disposti a lato delle tastiere.

INAUGURAZIONE IL 21 MAGGIO 2017 – M° Gianluca Libertucci
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