Santiago de Compostela (Spain) – Cattedrale di S. Giacomo

CATTEDRALE DI S. GIACOMO APOSTOLO

La cattedrale di Santiago è il punto d’arrivo del viaggio dei pellegrini e la sua monumentalità si erge nel centro della cittadina. Pur essendo un’opera di riferimento del romanico, in essa confluiscono numerosi stili architettonici.

Secondo la leggenda, il corpo dell’apostolo Giacomo il Maggiore fu rinvenuto nel IX secolo nell’area dove sorge la cattedrale. Una prima chiesa intitolata a San Giacomo venne qui costruita all’inizio del IX secolo, per volere di Alfonso II delle Asturie. Successivamente, nell’899, sotto re Alfonso III, la prima chiesa fu rimpiazzata da un’altra più grande, in stile protoromanico.

La costruzione della cattedrale attuale fu avviata nel 1075, sotto il regno di Alfonso VI e su richiesta del vescovo Diego Peláez. Fu edificata sotto la direzione del Maestro Esteban sui resti di antiche chiese erette in onore del santo. Presenta pianta a croce latina con tre navate e una superficie di circa 8300 metri quadrati. I numerosi interventi di ampliamento nel corso del tempo hanno determinato la presenza di diversi stili architettonici (romanico, gotico, barocco, plateresco e neoclassico). Il Portico della Gloria costituisce l’ingresso principale. Fu eretto dal Maestro Mateo (1188) ed è decorato da circa duecento figure che fanno riferimento all’Apocalisse. Tra di esse la raffigurazione di San Giacomo Apostolo poggiata sulla colonna divisoria sembra porgere il benvenuto ai pellegrini. La facciata dell’Obradoiro della cattedrale è opera di Fernando de Casas y Novoa ed è considerata una delle massime espressioni del barocco spagnolo. Anche l’Altare Maggiore è in stile barocco e sormonta la cripta di San Giacomo Apostolo.

L’ORGANO

Il grande organo della Cattedrale di S. Giacomo a Santiago de Compostela in Spagna è stato realizzato dalla nostra Casa Organaria nel 1977 e recentemente è stato restaurato con il completo smontaggio della fonica e la reintonazione dello strumento.

L’organo, ubicato in due antiche casse contrapposte nella navata principale della Cattedrale, conserva il prospetto originale settecentesco composto dalle canne appartenenti ai registri Principal 16′, Principal 8′ e Flautada 8′ oltre ad una serie di “organetti morti”. Le due casse riccamente scolpite ospitavano due organi barocchi, realizzati fra il 1704 e il 1712 dall’organaro spagnolo Manuel de Las Vinas.

L’impressionante schiera di tube in “chamade” appartengono ai registri “Trompeta Magna 16′” e “Trompeta Real 8′”.